Ultimamente ti sembra di avere i nervi tesi come una corda di violino? Che dipenda dallo stress da esami, da problemi a casa o in ufficio, tutti abbiamo bisogno ogni tanto di una vacanza e sogniamo una fuga su un’isola tropicale dove possiamo finalmente dimenticare le nostre preoccupazioni. Per questo abbiamo pensato a sette destinazioni dove il tuo stress può ritirarsi e scomparire al ritmo delle maree.
Isola da sogno numero 1: Isola di Fraser, Australia – Oceano Pacifico
È la più grande isola di sabbia del mondo: l’isola di Fraser, situata al largo della costa Est dello stato australiano di Queensland, si estende su un’area più grande della città di Roma ed è circondata dalle acque dell’Oceano Pacifico.
Il suo nome in lingua indigena, “K’gari”, significa paradiso e non è molto difficile intuirne il perché. Lasciandoti alle spalle le coste sabbiose e dirigendoti verso l’interno dell’isola, ti troverai di fronte il lago McKenzie, una gemma nascosta incastonata nella vegetazione tropicale dell’isola. Grazie alle sue spiagge di sabbia bianca e alle acque cristalline, stai pur certo che ogni residuo di stress che ancora ti accompagna si scioglierà come neve al sole dopo un solo tuffo nelle sue profondità iridescenti. Esaurimento nervoso? Oggi no, grazie.
“K’gari”: il paradiso. © Benedikt Juerges / Shutterstock.com
Isola da sogno numero 2: Moorea, Polinesia francese – Oceano Pacifico
D’accordo, appena arrivati non si ha proprio la sensazione di essere gli unici visitatori: le navi da crociera infatti, fanno tappa in Polinesia, ma una volta saliti sul traghetto da Papeete (Tahiti) per Moorea e poi in sella a uno scooter in affitto, ti renderai conto del perché quest’isola è così speciale. In circa sei ore, infatti, è possibile percorrere l’anello stradale che circonda l’atollo, godendo della splendida vista di rocce verdi e acque blu. Il sogno di ogni amante di isole.
Supera le fattorie di perle e non far caso ai club a 5 stelle e ai negozi di articoli di lusso, ma dirigiti verso il Nord-Est dell’isola. Qui troverai una spiaggia pubblica che ti aspetta. Indossa maschera e pinne e preparati a esplorare, appena sotto la superficie dell’acqua, un giardino sommerso di coralli brulicante di vita marina. Se sei in cerca di avventura, puoi anche nuotare più al largo e magari incontrare uno squalo che si aggira per la barriera corallina.
Isola da sogno numero 3: San Blas, Panama – Mar dei Caraibi
Cielo azzurro e acque turchesi, cosa potremmo volere di più? Un’isola che corrisponde a questa descrizione sarebbe già di per sé una meta allettante, ma l’arcipelago di San Blas, situato al largo di Panama, offre ben 350 isole, tutte munite di palme, sabbia bianchissima e brezza tropicale in abbondanza: abbastanza da soddisfare i viaggiatori più esigenti e facili alla noia.
Non è facile raggiungerlo, bisogna prendere un aeroplano vecchio stile da Panama, ma è l’opportunità perfetta per spegnere il telefono, rilassarsi e dimenticarsi di tutte le preoccupazioni, almeno per qualche tempo.
Una volta a San Blas, incontrerai i Kuna, la popolazione autoctona che abita l’arcipelago da quasi 500 anni. In questo modo avrai l’occasione di entrare in contatto con gli usi e costumi locali, immergerti in un differente stile di vita e, con un pizzico d’aiuto da parte del sole caraibico, smettere di preoccuparti del prossimo appuntamento di lavoro o dell’esame che ti aspetta. Inoltre, se una volta ambientato avrai voglia di provare qualcosa di diverso, ti basterà salire su una canoa: la prossima isola è a poche pagaiate di distanza.
Isola da sogno numero 4: Isole Similan, Thailandia – Mar delle Andamane
Se vuoi visitare questo arcipelago, devi scegliere bene le date: essendo un parco nazionale, le Isole Similan (situate a circa 120 km a Nord-Ovest di Phuket) sono chiuse al pubblico da maggio ad ottobre. Durante il resto dell’anno tuttavia, l’amministrazione del Parco nazionale permette ai turisti di visitare questo luogo eccezionale.
Sulle isole non ci sono molti alloggi disponibili, difatti la maggior parte dei visitatori dorme a bordo delle barche ancorate nelle acque dell’isola. Questo non è affatto un problema per i turisti, i quali spesso non sono molto interessati a quello che la terraferma ha da offrire, ma preferiscono tuffarsi alla scoperta del mondo subacqueo.
I siti di immersione di questi luoghi sono considerati tra i migliori del mondo e dato il vasto assortimento di specie marine che popolano queste acque, non è difficile capirne il perché. Dove altro infatti potrebbe capitarti di incontrare uno squalo balena di 12 metri?
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Isola da sogno numero 5: Sant’Elena, territorio britannico d’oltremare – Oceano Atlantico meridionale
In quanto a isolamento, l’isola di Sant’Elena non ha rivali. È praticamente irraggiungibile, è presente un aeroporto ma non è ancora in funzione, e persino consegnare la posta richiede un giorno di viaggio via mare da Cape Town. Questa rocciosa isola vulcanica, è una località da sogno situata a quasi 2.000 km al largo delle coste dell’Angola ed è storicamente famosa per essere stata un luogo di esilio.
Dopo la sconfitta di Waterloo infatti, Napoleone venne esiliato qui nel 1815 e vi rimase fino alla fine dei suoi giorni. Chi l’ha detto che il luogo d’esilio di un imperatore decaduto non possa essere anche la destinazione giusta per un viaggiatore in cerca di relax?
I visitatori possono visitare la Longwood House, dove Napoleone scontò la sua sentenza di esilio, e la tomba dove venne seppellito. L’isola di Sant’Elena, data l’abbondanza di scogliere a strapiombo, vallate, cascate e oltre 400 specie animali uniche del luogo, è anche un paradiso per gli escursionisti più intrepidi.
Ma è in particolare durante la notte che, circondati dalla vastità dell’universo, una sensazione di pace si impossessa completamente di noi. Quando al calar del sole, stelle e galassie fanno la loro comparsa nell’immacolata oscurità della volta celeste infatti, non avremo altra scelta che considerare la vita da una diversa prospettiva e dimenticarci dei nostri problemi quotidiani.
Isola da sogno numero 6: Fatu Hiva (Isole Marchesi), Polinesia francese – Oceano Pacifico
Le probabilità che non dovrai condividere questa destinazione con una folla di turisti sono molto alte. Situata nella Polinesia francese, nel sud dell’Oceano Pacifico, quest’isola è stata oggetto del libro di Thor Heyerdahl (Fatu-Hiva), nel quale lo scrittore ed esploratore norvegese descrisse il ritorno alla natura insieme alla moglie e il tentativo di adottare lo stile di vita dei primi coloni dell’isola. Nonostante questioni personali impedirono agli Heyerdahl di completare l’obiettivo che si erano prefissi, non è difficile immaginare per quale ragione la coppia avesse scelto quest’isola paradisiaca come luogo del loro esperimento.
Un immacolato paradiso tropicale con monolitiche scogliere di roccia basaltica che si innalzano per centinaia di metri sopra il livello del mare e montagne ricoperte di flora tropicale è infatti il luogo perfetto per descrivere le meraviglie della natura che si possono trovare sul nostro pianeta. Soggiornare in questa località vuol dire calarsi in un mondo privo dei segni lasciati dall’attività umana: un potente memento della fragilità della nostra esistenza e della necessità di combattere per sopravvivere.
I nostri consigli: non perdere l’escursione lungo il percorso di 16 km che collega Omoa ad Hanavave e attraversa la lussureggiante vegetazione che cresce rigogliosa sulle montagne a picco sul mare. Una passeggiata che renderà qualsiasi esaurimento nervoso solo uno sbiadito ricordo.
Isola da sogno numero 7: Rock Islands, Palau – Micronesia – Oceano Pacifico
Situate tra le Filippine e le Isole Fiji, le Rock Islands appartengono al gruppo di isole di Palau e sono una delle più straordinarie formazioni di isole del globo. Da lontano, il loro aspetto ricorda quello di funghi velenosi che si innalzano dal pelo dell’acqua e si sono formate in seguito a una violenta eruzione di rocce calcaree e corallo provenienti dalle profondità dell’oceano.
Se, solo a giudicare dalla superficie, pensi che queste isole siano speciali, aspetta di sapere cosa ti attende al di sotto: conosciute come l’utopia degli amanti delle immersioni, le acque che circondano queste isole brulicano di migliaia di specie di pesci e squali, alcuni dei quali si trovano solamente in questa regione. Nell’entroterra poi, un altro tesoro nascosto ti attende: sull’isola di Eil Malk c’è un lago popolato da innocue meduse che vivono solo a Palau. Al fine di proteggere la fauna locale, qui è proibito praticare immersioni, ma puoi sempre indossare la maschera e osservare questo incredibile mondo subacqueo.
Una volta in acqua, ti accorgerai ben presto che non esiste posto migliore per dimenticarsi delle proprie preoccupazioni.
Quale di queste isole ha scatenato di più la tua immaginazione e la tua voglia di partire? Ricordati: non c’è niente di meglio di un viaggio per scrollarsi di dosso i propri problemi e ricominciare a sognare.
