Se è vero che la globalizzazione ha fatto aumentare significativamente il costo della vita è anche vero che ha fatto aumentare il numero di festività più o meno sentite. Una delle festività che si sta diffondendo più velocemente delle altre anche nel Bel Paese è il giorno di San Patrizio, o per dirlo in lingua originale, Lá ’le Pádraig (St. Patrick’s Day).
In Italia già esistono piccole comunità che da molto tempo festeggiano il santo e che hanno integrato le modalità di festeggiamento irlandesi nelle proprie celebrazioni. Per trascorrere un St. Paddy’s Day come si deve però non resta altro da fare che volare in Irlanda.
Le acque del fiume che attraversa Dublino vengono colorate di verde (fa uno strano effetto), tutti sono vestiti di verde e molti con costumi che ricordano il famoso folletto irlandese, sempre pronto a nascondere la sua pentola piena di monete d’oro sotto qualche altro arcobaleno. È un fatto che durante il giorno di San Patrizio è molto facile incontrare folletti a Dublino che hanno smarrito la propria pentola, per non parlare delle chiavi di casa, e per fortuna dell’auto.
Si sa che non solo il trucco e il colorante nel fiume rende San Patrizio la festa verde per eccellenza. Tradizione vuole che la birra a sua volta sia colorata di verde e che sia impossibile rifiutare di bere, se non ci si vuole trovare con qualche folletto sbronzo e offeso.
Il giorno di San Patrizio è il 17 Marzo, Domenica. Il mio consiglio è di anticiparsi al Sabato e se possibile prendere un giorno di ferie il Lunedì (altamente sconsigliato interagire con i colleghi la mattina dopo il giorno di San Patrizio a Dublino). Nonostante manchino pochi giorni, è ancora possibile trovare delle buone offerte per l’alloggio a Dublino grazie a KAYAK.
Buon viaggio, buon divertimento e… bevete con moderazione.
