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Malta… un arcipelago di isole scogliose dove templi megalitici e imponenti fortezze si innalzano, isole che offrono divertimento e mistero. Per saperne di più sulle isole del Mediterraneo, abbiamo chiesto a  Orazio Spoto di THESMARTTRAVELLER.it di visitare Malta e condividere la propria esperienza con gli utenti di KAYAK.it.

Ecco qui l’intervista con tutti i suoi consigli.

Siamo curiosi, cosa ti ha spinto a iniziare il tuo blog di viaggi personale? E come sei arrivato alla scelta del nome?
Mi piace sempre parlarne! Come spesso accade, è stata un’esigenza: nel 2008 (il blog è stato creato nel 2009) avevano smarrito la valigia di mia moglie. Non piace a nessuno – ma in particolare a me – l’idea che ciò che posseggo possa essere smarrito mi fa impazzire.
Così ho deciso di viaggiare con il solo bagaglio a mano portando tutto con me.  A prescindere dalla durata del viaggio.

Il primo obiettivo è stato identificare un buon contenitore.
Il secondo individuare i giusti vestiti. I jeans, per esempio, pesano tanto e se li lavi mentre sei in viaggio ci mettono moltissimo ad asciugarsi. L’alternativa all’abbigliamento casual è quello da montagna. Ma quando sono in viaggio non vado per campeggi con la tenda. Spesso sono trasferte di lavoro o legate al mio ruolo in Instagramersitalia. Dunque è richiesto un certo “stile”.

Ecco, trovare capi adeguati ma con caratteristiche tecniche (antipiega, veloce da asciugare ecc.) è stato da subito molto difficile.
Il sito è il risultato di questa ricerca. I viaggi e le esperienze da runner sono il campo di prova per misurare l’efficacia delle mie scelte! Il nome “The smart traveller” è stato partorito a New York. Pioveva e anziché usare l’ombrello usavo una di quelle mantelle da ciclisti sotto la quale tenevo lo zaino.
Una signora mi ha visto e ha detto: “oh, you are sooooo smart”. Da allora la parola smart unita ad un modo di essere “traveller” è il mio mantra.

Hai visitato davvero moltissimi luoghi diversi. Qual è la destinazione dove non sei ancora stato, ma che speri di vedere presto?
Il viaggio che sto rimandando da troppo tempo è il Giappone. Ammiro la loro cultura, così forte, così attaccata alla tradizione ma anche la loro propensione a vivere “nel futuro”.

E qual è la tua meta preferita al mondo che hai già avuto occasione di visitare?
Tolto il viaggio di nozze che chiaramente vivi in maniera molto diversa, direi gli USA e in particolare Chicago. Adoro quella città, dinamica, attiva ma tutto sommato a misura d’uomo se paragonata a New York, la sua sorella maggiore.

Se avessi a disposizione per 24 ore un budget di viaggio illimitato, quale sarebbe il tuo itinerario?
Farei il giro del mondo facendo scalo in quanti più aeroporti possibile. Partirei verso est per limitare l’effetto jet lag. Adoro gli aeroporti, mi piace studiarne l’organizzazione. Spesso dietro c’è il lavoro di grandi architetti che mettono così la loro firma all’opera.
E non è vero che sono tutti uguali!

Ogni viaggio inizia con la pianificazione. Come scegli la tua destinazione e quando partire?
Ho una sorta di “matrice” che uso prima di ogni viaggio. Ma nella scelta della destinazione sono piuttosto istintivo, molto dipende da quello che voglio fotografare.
La matrice prevede arrivo in hotel, noleggio auto e cambiamento di hotel ogni sera. Poi ci sono mille posti da fotografare e tanti amici instagramers del posto da incontrare o rivedere.
Dunque, alla fine, il viaggio è dettato da quello che vorrei fotografare!

Cosa porti sempre con te nello zaino? Che must-have consiglieresti per un viaggio a Malta?
Beh scontato da parte mia dire smartphone e batteria di riserva. A parte la tecnologia, senza dubbio il costume: il mare è spettacolare e molto invitante.
In realtà, a costo di sembrare banale, quello che assolutamente bisogna portare nello zaino è la curiosità: cercate ristoranti non turistici, parlate con la gente, mischiatevi per quanto possibile. Da italiani poi possiamo farlo senza problemi. Scoprirete una cultura figlia del Mediterraneo.

Cosa ti ha sorpreso di più di questo Paese?
Malta con la sua storia millenaria porta in grembo la cultura siciliana, araba e inglese. È davvero stupefacente scoprire una cabina telefonica rossa, come quelle che trovi in Inghilterra, in un contesto che ricorda straordinariamente la Sicilia.
Le persone, poi, parlano a voce alta e ogni tanto si sente il classico intercalare siciliano. Presti l’orecchio per cercare di capire cosa stiano dicendo e scopri che è Maltese. Una lingua che ho trovato totalmente incomprensibile!

Qual è stata la sfida più ardua che ti è stata data durante il tuo soggiorno?
Ho voluto dare grande intensità alle mie giornate. Ho dunque corso per la Valletta per oltre un’ora scoprendo una città molto “difficile” per chi ama correre (i saliscendi non mancano), volendo visitare l’isola praticamente in un giorno. Forse la vera sfida era guidare a destra in un contesto non “British” ma mediterraneo.
Ma tutto sommato ci si abitua presto. Poi ho guidato in tutte le città del Sud e quindi mi sentivo preparato 🙂

Se dovessi scegliere una solo foto del tuo viaggio che descrive al meglio lo spirito di Malta, quale sceglieresti e perché? (Mostraci la foto)
Scelgo questa:

qui ho scoperto che Valletta è l’unione di tre città e che è una città che convive con il suo passato. Il palazzo che vedete in foto era la vecchia sede di un’istituzione, presto verrà rinnovato. Ma il contesto intorno è molto glamour, pieno di yacht mastodontici e di locali alla moda.

C’è stata una cosa che avresti voluto davvero fare a Malta, ma che non hai avuto occasione? Se sì, qual era? Ci torneresti solo per poter fare questa esperienza?
Sì, avrei voluto fare una sessione di swimrun, il mio sport, dunque una sequenza di corsa e nuoto. Sull’isola, grazie al suggerimento di alcuni abitanti, ho scoperto alcuni percorsi molto ma molto belli. Quanto al mare, beh, ho già avuto modo di dire quanto sia bello! Per motivi di tempo poi non sono sbarcato a Gozo, isola sulla quale, due giorni dopo la mia partenza, è stato fatto un bellissimo trail.

Quale suggerimenti e consigli daresti agli utenti di KAYAK.it che vogliono visitare Malta?
Suggerisco di affittare una macchina, magari ibrida, per scoprire l’isola da cima a fondo. Quando possibile, fate la spesa nei mercati della Valletta, tutta la frutta e verdura che ho preso era semplicemente spaziale.

In un tuo Tweet hai menzionato KAYAK Trips per verificare lo stato di prenotazione del tuo volo. Come l’utilizzo di questa funzionalità ha migliorato la tua esperienza di viaggio?
Sono un amante delle soluzioni che mi permettono di avere una visione di insieme delle cose. Sono così in tutto, dal mio armadio alla disposizione dei file sul computer. KAYAK Trips risponde a questa esigenza: avere tutti i dettagli del tuo soggiorno (volo, hotel) in un unico posto è semplicemente super… E se è per questo anche l’auto è stata prenotata con Kayak 😉

 

 

Crediti immagine: Leonid Andronov

Informazioni sull'autore

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